Roma, 24 mag 2024 – Riceviamo e pubblichiamo. È davvero paradossale che numerose indennità che riguardano i dirigenti delle Forze di Polizia a status civile e militare e delle Forze Armate siano compensate in misura inferiore rispetto a quelle corrisposte al restante personale.
Questo è l’effetto negativo di sette anni di ritardo per il primo contratto per la dirigenza del Comparto Sicurezza e Difesa, per cui non è più possibile procrastinare l’avvio della negoziazione, tenendo, peraltro, conto che con l’ultima legge di bilancio sono state stanziate ulteriori risorse.
Eppure il carico di lavoro e di responsabilità è aumentato a causa dell’esplosione di due guerre, la prima in Europa il 22 febbraio del 2022, l’altra in Medio Oriente il 7 ottobre dello scorso anno, i cui effetti sulla sicurezza interna ed esterna, sono sotto gli occhi di tutti.
Le scelte quotidiane di questa dirigenza sono quelle che garantiscono a trecentosessanta gradi la sicurezza del nostro Paese e perciò auspichiamo che il governo venga incontro alle loro più elementari esigenze.
Così in una nota Francesco Ceravolo – segretario generale dell’Area Negoziale Dirigenti Interforze, Unione Sindacale Militari Interforze Associati- ed Enzo Letizia – segretario dell’Associazione Nazionale Funzionari di Polizia-.
Roma, 24/05/2024
Il Segretario Generale Area Negoziale Dirigenti USMIA Segretario dell’Associazione Nazionale Funzionari di Polizia
Francesco Maria CERAVOLO Enzo Letizia