Roma, 3 apr 2024 – Il Ministro della Difesa, Guido Crosetto, ha recentemente sollevato preoccupazioni fondamentali riguardo allo stato attuale della nostra difesa militare. Le sue dichiarazioni, che riflettono un sentimento diffuso tra gli addetti ai lavori, mettono in evidenza una verità scomoda: il livello attuale della nostra difesa non è adeguato e non siamo preparati per affrontare minacce emergenti.
Il Sindacato militare interforze SIULM concorda pienamente con il Ministro sul fatto che la nostra difesa militare necessita di un aggiornamento urgente. La recente escalation dei diversi conflitti nel mondo, ha dimostrato che i paradigmi della guerra stanno evolvendo rapidamente, e dobbiamo adattarci di conseguenza. I rischi che prima sembravano remoti ora sono diventati più tangibili, e dobbiamo essere pronti a far fronte a una gamma più ampia di minacce.
Uno dei principali temi che bisogna affrontare è la carenza di attenzione verso il personale militare. Questa trascuratezza ha avuto conseguenze negative sia sul morale che sulla capacità operativa delle nostre forze armate. È preoccupante notare che sempre meno cittadini italiani sono disposti a partecipare ai concorsi militari, segno che il prestigio e l’attrattiva della carriera militare stanno diminuendo.
Una delle cause di questa tendenza negativa è la questione degli stipendi , che sono troppo bassi rispetto alla media europea e al livello di impegno e sacrificio richiesto, proprio in questi giorni il SIULM ha dovuto trattare la tematica della mancanza di fondi per il _pagamento straordinari anno 2023_ . Le famiglie dei militari sono spesso messe a dura prova a causa dei frequenti trasferimenti e delle difficoltà finanziarie che ne derivano. Indossare una divisa dovrebbe essere un motivo di orgoglio e di sicurezza per il futuro, ma per troppi militari italiani oggi significa vivere in condizioni precarie e incerte fuori e dentro le caserme.
Un altro tema che spesso il SIULM deve affrontare, ed è trasversale a tutte le FF.AA., è la questione mense, molti uomini in divisa rinunciano al rancio fornito per la _scarsissima qualità_ , si arrangiano in proprio, questo comporta spesso la mancanza di un pasto completo, sia per risparmiare che per mancanza di tempo da dedicare alla preparazione. il SIULM crede che ormai la situazione è talmente sfuggita di mano che la migliore soluzione possa essere la distribuzione del buono pasto .
Affrontare queste sfide richiederà un impegno significativo da parte del governo e delle istituzioni militari. È essenziale aumentare gli investimenti nella difesa, non solo per migliorare l’equipaggiamento e le infrastrutture, ma anche per garantire condizioni di lavoro dignitose per il personale militare. Questo non solo rafforzerà la nostra sicurezza nazionale, ma contribuirà anche a preservare il valore e l’importanza della professione militare agli occhi dei cittadini italiani.
In conclusione, il richiamo del Ministro Crosetto alla necessità di migliorare la nostra difesa militare è assolutamente giustificato. Tuttavia, dobbiamo affrontare non solo le sfide esterne, ma anche quelle interne legate al benessere e alla motivazione del personale militare. Solo attraverso un impegno totale verso il miglioramento delle nostre forze armate possiamo garantire la sicurezza e il benessere del nostro paese in un mondo sempre più incerto.
Il Segretario Generale Interforze
Dott. Luigi Tesone