CONTRATTO FORZE ARMATE 2022-2024: C’È BISOGNO DI UN CAMBIO DI ROTTA

Roma, 29 lug 2024 – Il 25 luglio, si è svolto a palazzo Vidoni un ulteriore incontro per il rinnovo del contratto relativo al triennio 2022/2024. il SiULM (Sindacato Unitario Lavoratori Militari) rappresentato dal segretario generale dott. Luigi Tesone ed il dirigente nazionale dott. Maurizio Lucantonio, ha sottoposto all’attenzione dei presenti  la necessità di intervenire sull’allocazione dei fondi ritenuti ad oggi assolutamente insufficienti.

A tal riguardo Il sindacato SiULM ha evidenziato l’importanza di destinare le risorse stanziate all’aumento degli emolumenti fissi e continuativi, garantendo così un’adeguata stabilità economica ed un beneficio contributivo all’atto del pensionamento. Inoltre, ha proposto l’approntamento di un fondo dedicato al personale contrattualizzato per consentire a tutti di beneficiare del pagamento del compenso per lavoro straordinario le cui risorse contrattuali finirebbero come negli anni passati ad alimentare il fondo a beneficio di ufficiali superiori e generali.

Parallelamente, il SiULM ha ribadito la propria posizione pionieristica in merito all’introduzione dello Smart working. Il SiULM è stato il primo a chiedere l’attivazione di questa modalità lavorativa, sottolineandone i benefici che potrebbe apportare non solo in termini di flessibilità e conciliazione vita-lavoro, ma anche come mezzo per liberare ulteriori risorse economiche. Attraverso l’implementazione dello Smart working, sarebbe possibile, infatti, accrescere i fondi destinati al FESI (Fondo Efficienza Servizi Istituzionali), Cfi (Compenso Forfetario di Impiego) e quelli previsti dalla legge 86, ad altre iniziative cruciali.

In particolare, il SiULM ha suggerito di utilizzare queste risorse liberate per istituire il “brevetto di manutentore”. Infatti se non adeguatamente valorizzati, questi importanti tecnici potrebbero decidere di fornire la loro professionalità ad altri soggetti.

A margine del tavolo tecnico si è opportunamente suggerito di uniformare i servizi presidiari, di caserma e guardia ad una turnazione H24 stante la sofferenza di tutto il personale coinvolto nella turnazione H12. Infine si è sollecitato di risolvere l’annoso problema relativo al ritardo di erogazione del TFS citando una proposta di legge incardinata nella camera dei deputati dal luglio 2023 che recependo una recente sentenza della corte costituzionale al riguardo, stabilisce il pagamento della buonuscita entro 60 giorni dalla data di accesso alla pensione.

Queste proposte evidenziano l’impegno del SiULM a favore di una gestione più efficiente e giusta delle risorse, mirando a migliorare le condizioni lavorative e a valorizzare il personale attraverso iniziative puntuali e concrete.

SIULM – Sindacato Unitario Lavoratori Militari

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