Roma, 4 giu 24 – Oggi il servizio mensa di molti Reparti sarà interessato dallo sciopero nazionale di categoria di tutto il personale delle ditte che confezionano i pasti all’interno delle caserme. Il Sindacato SiULM si è sempre distinto per la disponibilità tesa alla risoluzione delle problematiche, oggi la questione è ben diversa. Siamo vicini al personale delle ditte per la “battaglia” che stanno portando avanti per il riconoscimento dei loro diritti di lavoratori.
Parimenti continuiamo ad avere segnalazioni negative sui servizi mensa all’interno dei Reparti dell’Aeronautica Militare, che da diverso tempo estendiamo allo Stato Maggiore senza però ottenere nessun riscontro migliorativo degli stessi. Abbiamo segnalato problemi in diverse mense da mesi, ultimamente abbiamo segnalato che a Capodichino, oltre ad avere un servizio non adeguato, il registro reclami non è messo immediatamente a disposizione degli avventori alla mensa.
Per quanto riguarda Capodichino, sono trascorsi più di 70 giorni dalla prima segnalazione, ma nulla è cambiato. Al raggiungimento del centesimo giorno scriveremo al Capo di SMD e, se non dovesse bastare al Ministro della Difesa ecc… Il problema mense non finisce qui, al 17° Stormo di Furbara da ben 15 mesi il pasto viene preparato in un centro di cottura esterno e distribuito con il “veicolato”, ci viene riferito che oltre il 60% del personale non si reca più a mensa.
E’ veramente qualcosa che il personale non vuole e non può più sopportare. È il tempo di cambiare “rotta”, se l’ Amministrazione non è in grado di fornire servizi mensa decenti, si chiudano le mense non idonee ed il personale sia ristorato con i buoni pasto.
IL SEGRETARIO NAZIONALE DEL SiULM
Dottor LUIGI TESONE