Roma, 27 apr 2024 L’INPS ha appena diramato un messaggio secondo cui, a partire dal 25 aprile 2024, per “esaurimento precoce di risorse”, non potranno essere inoltrate istanze di anticipo TFS da parte degli appartenenti alle Forze dell’ordine.
La Consulta aveva già bacchettato il “sistema”, giacché va a grave e unico discapito dei lavoratori statali, discriminandoli (sent. 130/2023), e chiama in causa il Parlamento che deve porre rimedio, con una specifica legge, all’illegittimità riscontrata, ma la Ragioneria Generale dello Stato mette le mani avanti, ritenendo che non vi siano le risorse necessarie.
Come intende risolvere questo cortocircuito il Governo?
Ancora una volta la mano destra non sa quello che fa la sinistra, con buona pace dei diritti dei lavoratori.
Eliseo Taverna- Segretario Generale SIAF – Sindacato Italiano Autonomo Finanzieri
Ahhhh. Già il titolo dell’articolo dice tutto…l’ anticipo? Non e’ un anticipo ma quello che spetta.. E’ un anticipo del posticipo…robe da pazzi’
Vale anche per gli insegnanti della scuola pubblica.
Io sono in pensione da tre anni e ancora non ho visto la prima rata. Mi dicono che ( forse?) la vedrò alla fine del 2025 oppure direttamente nel 2026, quando sarà passato un anno dal mio 67° compleanno.
In pratica 5 anni dopo il pensionamento. Sperando me lo diano tutto e non a rate!!!
LO SBAGLIO e’ stato quello di far entrare le FF AA e anche le forze di polizia a inquadramento militare nel calderone del pubblico impiego civile.