Roma, 25 apr 2024 – Il Ministro della Pubblica Amministrazione Paolo Zangrillo, fa sapere dagli organi di stampa che si darà avvio al tavolo di confronto sulla previdenza e si avvieranno le interlocuzioni per rivedere la materia degli straordinari. Soddisfazione per questo avvio la esprime Libera Rappresentanza dei Militari che aveva esplicitamente chiesto l’apertura degli stessi nella riunione di avvio delle trattative svoltesi nella Giornata di ieri.
Un primo passo, commenta il Segretario Generale di L.R.M. Marco Votano che va nella giusta direzione, adesso è necessario definire l’allocazione delle risorse prevedendone una distribuzione omogenea e dunque pro-capite, differente da quella presentata in tabella e dalla quale emerge palese che gli aumenti previsti penalizzerebbero, con il calcolo medio utilizzato il personale dell’Esercito Italiano, fanalino di coda, in quanto destinatario della quota minore rispetto a tutte le altre Forze Armate e Forze di Polizia.
Occorre una svolta, fanno sapere da L.R.M. al fine di invertire la rotta, ed il Sindacato è pronto a fare tutto ciò che è necessario per raggiungere questo obiettivo.
Altro argomento trattato da L.R.M. sul tavolo della contrattazione, ma per il quale pare vi siano resistenze è la definizione della settimana articolata su 4 giorni lavorativi.
Il Ministro sull’eventualità che si possano perdere un miliardo di ore di lavoro nel totale del pubblico impiego, ove si procedesse alla settimana “corta”, fa sapere che non ci si può permettere tale perdita di produttività.
Diversamente, fanno sapere i tecnici di L.R.M., proprio in virtù della specificità di impiego del personale dell’Esercito, e considerata la richiesta avanzata al tavolo di contrattazione che non prevede una diminuzione dell’orario di servizio ma una mera riarticolazione in 4 giorni delle già 36 ore previste.
Questa misura, spiegano, porterebbe un risparmio di spesa per l’amministrazione ed un aumento stesso della produttività interna.
Il confronto è avviato e si vedrà a breve, quando si entrerà nel vivo della trattativa, di approfondire la tematica espressa, unitamente alla piattaforma economico-norrmativa, che L.R.M. presenterà sui tavoli di confronto.
Intanto, in questa fase iniziale, conclude Votano, si dia ascolto alle Sigle sindacali in merito alla richiesta di destinare la quasi totalità degli stanziamenti sul fisso e continuativo e reperire ulteriori risorse per finanziare le accessorie.