Roma, 22 apr 2024 – DIGNITA’ E ADEGUATEZZA DEVONO ESSERE GARANTITI!
In data 21 aprile 2024, presso l’aeroporto di Napoli abbiamo assistito a scene che definire paradossali sembrerebbe quasi voler sminuire la gravità dei fatti. Molte delle testimonianze raccolte, le raccontano come inverosimili, impossibili, surreali. Numerosi gli iscritti presenti sul posto che vi hanno assistito quasi attoniti.
Dalle prime testimonianze e dalle foto che oramai hanno invaso la rete, sembrerebbe che il personale appartenente al Reparto Bersaglieri di Cosenza e alla Guide di Salerno, in partenza per la Sardegna, stamattina si sia imbattuto in una situazione alquanto paradossale, ingenerata dal comportamento di alcuni agenti preposti ai controlli di sicurezza presso l’aeroscalo.
Gli approfonditi controlli a cui sono stati sottoposti i nostri militari, gli stessi che quotidianamente contribuiscono a mantenere sicura la nostra nazione sia mediante attività interne che esterne dai confini, sono culminati con perquisizioni e richieste di togliere scarpe e cinture dei pantaloni, il tutto davanti al potenziale scherno dell’opinione pubblica.
Riteniamo che sia imprescindibile garantire dignità e decoro al personale sottoposto ai controlli, tanto più se trattasi di soldati e soldatesse che servono quotidianamente con spirito di sacrificio e abnegazione il nostro Paese.
Il SIAMO Esercito ha verificato approfonditamente con gli organi di sicurezza aeroportuale ed è venuto a conoscenza che non esiste alcun protocollo che preveda un differente trattamento per le Forze Armate rispetto al personale civile.
Ci chiediamo inoltre il perché non siano state attuate le procedure organizzative, ampiamente diffuse in questi anni per il personale imbarcato in numerose aliquote operative, che hanno sempre previsto dei Gate dedicati ad hoc.
Consapevoli che il benessere del personale rappresentato derivi anche in buona parte dalla percezione che l’opinione pubblica ha di loro, chiediamo con urgenza alle autorità politiche della Difesa e dei Trasporti di attuare con immediatezza un confronto per la stesura di procedure di sicurezza aeroportuali che salvaguardino la dignità del personale militare e delle uniformi da essi indossate con fierezza, al fine di evitare che situazioni analoghe non si ripetano più.
IL DIRETTIVO NAZIONALE
S.I.A.M.O. ESERCITO
Vergognoso sottoporre Militari in Uniforme a controlli simili; mindomando chissà quale genio di turno degli agenti addetti al controllo di inventarsi tali metodi e motivi che hanno indotto comportamenti simili. A questo punto avrei preteso la presenza della Polizia Militare prima di procedere a perquisizione perché, è una perquisizione a personale dello Stato che si sposta per servizio. Qualcosa deve succedere e, chi ha operato in tal modo deve preoccuparsi.
Mi stupisco come il comandante del contingente militare, non si sia opposto a tale comportamento; di certo vi è stato che le guardie giurate hanno mortificato dei militari in servizio. Emanuele.
Alla base di tutto ciò ché e accaduto, per adesso, solo il sindacato dei militari si è mosso. I vertici militari dove sono o cosa pensano?