Roma, 7 mar 2024 – Giorno 3 marzo il SiULM – dipartimento Aeronautica ha scritto al Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare (A.M.) e al suo Ufficio di Consulenza e Affari Giuridici per richiedere alcuni chiarimenti sul trattamento spettante ai Fucilieri dell’Aria (FCA) impiegati nel servizio di Air Marshall Security Service (AMSS) .
Il personale Fuciliere dell’Aria (FCA) è addestrato e impiegato per proteggere Uomini e Mezzi dell’AM in Italia ed all’Estero e nello specifico offrono una cornice di sicurezza al personale della 46^ Brigata Aerea di Pisa durante le missioni in teatri operativi considerati caldi. Con questi ultimi condividono la tratta volata, gli spazi all’interno del velivolo, i rischi connessi all’attività, ma non il vitto, l’utilizzo delle carte di credito dell’Amministrazione Difesa, né tantomeno del denaro dato in uso al responsabile del Velivolo per affrontare le spese impreviste in area di operazioni. Il personale FCA, nonostante faccia parte imprescindibile dell’equipaggio di volo, non ha diritto al pasto confezionato riscaldabile “a bordo”, ma gli viene somministrato un sacchetto composto generalmente da generi alimentari “freddi”. Durante le missioni operative accadono spesso imprevisti che ne modificano tempi e luoghi. Tali variazioni sulla tabella di marcia impongono spese aggiuntive non previste come pranzi, cene e pernottamenti.
I Fucilieri, a differenza dei piloti e degli altri operatori di bordo, sostengono questi oneri inattesi facendo riferimento alle loro forze economiche.
Questa Sigla Sindacale attende una positiva risoluzione delle problematiche, al fine di riconoscere parità di trattamento al personale Fuciliere.
Istrana
IL CAPO DIPARTIMENTO COMUNICAZIONE E INFORMAZIONE
Dottor Roberto SIBILLA