Roma, 1 mar 2024 – Il SiULM sta attenzionando da giorni la stampa nazionale in merito alla Riforma Pensionistica che il Governo starebbe ipotizzando di attuare dal 2025. Le aree di intervento, per il Comparto Pubblico Impiego, dovrebbero concentrarsi sul “taglio” delle quote retributive delle pensioni con il calcolo “misto” e sulla riduzione delle così dette “finestre mobili” per chi sceglierà l’uscita anticipata.
Il pensionamento per anzianità dovrebbe, secondo gli ipotetici intendimenti governativi, essere ulteriormente penalizzato. Il Comparto Difesa da noi rappresentato, non accetta ulteriori penalizzazioni.
I servitori dello Stato hanno il diritto di poter condurre una vita dignitosa anche dopo il servizio attivo.
Le tante penalizzazioni, tra cui la mancata costituzione dei Fondi Pensione hanno già eroso notevolmente i nostri futuri assegni pensionistici. Non accetteremo ulteriori riforme peggiorative perché, non possiamo mettere a rischio la sopravvivenza dei nostri colleghi che andranno prossimamente in quiescenza.