Roma, 4 feb 2024 – Oggi il Segretario Generale Interforze, Dottor Luigi TESONE, ha inviato una lettera di sollecito al Capo di Stato Maggiore della Difesa e agli altri gerarchicamente discendenti, sulla mancata applicazione dell’Art. 1 commi 180 e 181 della Legge di Bilancio 2024.
Nonostante sia trascorso un mese dall’entrata in vigore della Legge nr. 213 del 30 dicembre 2023, meglio conosciuta come Legge “Finanziaria”, le nostre colleghe madri non ottengono economicamente i benefici previsti dalla decontribuzione. La norma in argomento stabilisce che le genitrici di tre o più figli, dipendenti con contratto a tempo indeterminato, possono ottenere una riduzione degli oneri contributivi pari a € 3.000,00 annui (riparametrato su base mensile) per il triennio 2024-2026.
Nella lettera inviata, questa sigla sindacale ha, qualora non fosse già chiaro l’indirizzo del legislatore, evidenziato l’importanza di dare tempestiva attuazione alla Legge in argomento. Infatti, questa norma è stata formulata per mitigare le difficoltà economiche in cui versano le famiglie numerose e meno abbienti. Il ritardo nell’emanazione delle circolari\direttive applicative, associata alla tempistica necessaria per il recepimento delle istanze e la rispettiva elaborazione, determinerà un ritardo sull’accreditamento delle somme nelle buste paga delle nostre colleghe Militari. A pagarne le conseguenze saranno maggiormente quelle donne con le “stellette” che appartengono alla “base”, che devono fare i conti con l’aumento del costo della vita (carburante, rette asili nido, tassi di interesse dei mutui, ecc. ).
Il SiULM si aspetta una rapida risoluzione della problematica. In difetto, saremo pronti a sollecitare con maggiore determinazione le parti preposte alla risoluzione che continueranno ad ignorare i bisogni del personale Militare.
Istrana (TV), 01/02/2024
IL CAPO DEL DIPARTIMENTO COMUNICAZIONE E INFORMANE
Dottor Roberto SIBILLA