Roma, 22 sett 2023 – COMUNICATO STAMPA ASPMI.
Nel corso di una recente puntata di Tagadà, talk show in onda su La7, si è scesi nel dettaglio delle condizioni di lavoro del personale della Polizia di Stato impegnato nel garantire la sicurezza delle città, mettendo in evidenza la carenza di organico e ilcontratto scaduto dal 1 gennaio 2022.
In questo contesto, l’Onorevole Maurizio Gasparri(Forza Italia), da sempre in prima linea quando c’è da schierarsi in supporto delle Forzedi Polizia, ha spiegato che i problemi attuali nascono da questioni economiche e a tal proposito ha auspicato che nella prossima manovra possano esserci le risorsenecessarie per una soluzione che accontenti tutti.
Sebbene anche noi di ASPMI esprimiamo solidarietà per i colleghi della Polizia di Stato augurandoci che le loro condizioni di lavoro migliorino al più presto, non possiamo ignorare un aspetto importante: l’Esercito Italiano è stato escluso dalla discussione, nonostante sia direttamente coinvolto visto che per merito dell’Operazione Strade Sicure sta contribuendo in modo significativo alla sicurezza delle città. Questo dimenticanza è un errore grave: non vogliamo sminuire l’importanza del supporto alle Forze di Polizia, ma è fondamentale considerare anche l’Esercito Italiano quando si discute di sicurezza urbana, anche perché conti alla mano la nostra Forza Armata è quella che percepisce un trattamento economico più limitato.
Nel contesto della sicurezza urbana, non può essere dimenticato il ruolo cruciale svolto dai militari nell’Operazione Strade Sicure, un impegno che ha guadagnato importanza costante dal 2008, anno della sua istituzione, diventando la principale risposta dei Governi per garantire la sicurezza nelle città. Neppure le condizioni di lavoro dei nostri militari sono ottimali: anzi, sorprendentemente, a dierenza degli altri Corpi, mancano persino uniformi adeguate per la stagione estiva.
Dobbiamo anche riflettere sull’utilizzo che si sta facendo dell’Operazione Strade Sicure, in quanto l’abuso di questa operazione rischia di minare la funzionalità stessa dell’Esercito Italiano, il cui compito principale è la difesa dello Stato. In conclusione, non possiamo permettere che l’Esercito Italiano continui ad essere sottostimato e utilizzato per qualsiasi compito, spesso a costo zero, e chiediamo rispetto quando si discutono i problemi che coinvolgono anche la nostra Forza Armata. È essenziale, infatti, che le Forze di Polizia e l’Esercito Italiano lavorino in armonia per garantire la sicurezza del nostro paese e che entrambe ottengano l’attenzione e la tutela che meritano.
il vero problema dei salotti è che ci sono e ci vanno a braccetto i nostri Generali …quelli non vengono mai dimenticati…è la truppa purtoppo che viene dimenticata sempre…..
sul contenuto nulla da eccepire, condivisibile in tutto. Ma la forma qualcuno la guarda prima di pubblicare un articolo?