Roma, 5 set 2023 – A parole, Politica e Governo soffiano sui bisogni di sicurezza facendo anche leva su unβimmigrazione clandestina ormai fuori controllo, ma il contratto Γ¨ scaduto da 600 giorni e non vediamo spiragli di investimento nΓ© in termini di risorse economiche, nΓ© in termini di maggiori assunzioni di personale. Non possiamo dunque esimerci dallβinvitare il Governo, e la Politica per la sua parte, a dare concretezza alle parole, prevedendo nella prossima legge di bilancio idonee risorse finanziarie che consentano da un lato di raggiungere livelli dignitosi
alle retribuzioni del personale e dallβaltro di programmare modifiche normative, che implementino gli strumenti contrattuali di tutela dello stesso personale.